L’AI Box Android originale di MMB era un dongle USB da collegare alla porta USB CarPlay del veicolo, che sostituiva il display CarPlay con un sistema operativo Android. Da qui è possibile eseguire qualsiasi applicazione supportata da Android 7.0 sull’AI Box, che funzionerà normalmente sul display CarPlay. Questo è stato un ottimo modo per portare sul display CarPlay applicazioni come Netflix, YouTube, Amazon Prime Video e molte altre applicazioni e giochi.
Oltre alla versione piuttosto vecchia del sistema operativo Android, l’unica caratteristica che mancava all’AI Box originale era che non supportava CarPlay dal box stesso. Perciò era necessario scollegare l’AI Box se si voleva tornare a CarPlay via cavo. L’MMB Dongle Plus consentiva di utilizzare CarPlay in modalità wireless, ma era in grado di effettuare lo streaming di YouTube, il mirroring dello schermo dell’iPhone o di Android e la riproduzione di contenuti multimediali da un’unità USB collegata.
Con questo nuovo dongle, l’azienda ha unito queste due funzionalità per offrire un sistema operativo Android, anch’esso aggiornato ad Android 9.0, e ora offre la possibilità di passare il dongle alla modalità CarPlay wireless e di consentire all’iPhone di comunicare con il sistema CarPlay cablato, in modalità wireless.
La confezione contiene l’Android AI Box stesso, nella sua nuova colorazione a strisce blu. Sono presenti anche un modulo GPS, un’antenna e un cavo di alimentazione con fusibile nel caso in cui la vostra auto non sia dotata di GPS per supportare l’AI Box. In dotazione c’è un cavo intrecciato da USB tipo-A a tipo-C da collegare alla porta USB CarPlay dell’auto; se la porta CarPlay utilizza l’USB-C, si può scegliere di farsi spedire anche un cavo da USB tipo-C a tipo-C.

L’AI Box ha le stesse dimensioni e le stesse porte di connessione. Il colore è chiaramente diverso e anche la luce di stato sulla parte superiore è presente. All’interno l’AI Box ha subito alcuni piccoli aggiornamenti. Il processore, la GPU, la RAM e la ROM sono tutti uguali a quelli del box Android 7, quindi purtroppo non ci sono ulteriori miglioramenti delle prestazioni da aspettarsi qui, oltre a quelli che il nuovo software Android 9 porta con sé. All’interno del box è presente un nuovo modulo Wi-Fi a 5GHz, che consente di aumentare la larghezza di banda per CarPlay wireless e anche per la connessione dello smartphone quando si effettua il tethering dei dati mobili con l’AI Box.
Personalmente, credo che con l’hardware praticamente intatto di questa nuova versione, avremmo potuto ottenere l’aggiornamento ad Android 9 sull’AI Box Android 7 esistente. Ma sarebbe stato privo della funzionalità CarPlay wireless. Il produttore ha unito l’MMB Dongle Plus e l’Android AI Box per offrire un unico prodotto che soddisfa entrambi i desideri. Il primo è la possibilità di utilizzare CarPlay in modalità wireless. Funziona bene come il dongle MMB Plus. Ma ora, al costo aggiuntivo di questo dongle, si ha anche la possibilità di eseguire Android 9.0 e tutte le app e le funzionalità che ne derivano, come la visione di qualsiasi app bloccata da copyright sullo schermo di CarPlay senza dover sottostare alle restrizioni di Apple. Anche la revisione delle app in split-screen e la modalità picture-in-picture sono molto utili.
Questo nuovo dongle viene venduto direttamente a 278 dollari, ma è possibile ottenere uno sconto di 30 dollari utilizzando il nostro codice coupon:[SAVE30] al momento del checkout. Il costo di questo dongle è molto più alto rispetto alla maggior parte degli altri dongle, ma si ottengono molte funzionalità extra con l’opzione del livello del sistema operativo Android. Mi sarebbe piaciuto vedere un aumento delle specifiche per migliorare le prestazioni delle applicazioni Android, dato che in alcune occasioni le applicazioni si bloccavano per aver fatto troppe cose contemporaneamente.
Come per l’AI Box originale, credo che la possibilità di spostare i controlli fluttuanti su schermo in un’area fissa a lato o in basso dello schermo migliorerebbe notevolmente la fruibilità di Android sul display CarPlay. Infatti, tra l’utilizzo di diverse app, questi controlli possono facilmente intralciare la navigazione e a volte si rischia di non toccarli quando si cerca di selezionare qualcos’altro nelle vicinanze.
Mi sarebbe piaciuto vedere il supporto wireless nativo di Android Auto. È possibile installare Android Auto sul lato Android OS della piattaforma, ma con i controlli fluttuanti può risultare complicato e confuso e la soluzione non è altrettanto valida di una soluzione nativa.
Mi piacerebbe anche che il dongle GPS fosse in qualche modo integrato nell’AI Box e non richiedesse l’installazione del kit e l’intervento sulla scatola dei fusibili per inserire il GPS nell’AI Box. Non tutti i veicoli devono utilizzare questo kit GPS, ma si tratta di un ostacolo tecnico che confonderà molti e limiterà chiunque voglia utilizzare applicazioni di navigazione sul lato Android dell’AI Box. L’utilizzo dei dati mobili per la localizzazione non è un’esperienza di ripiego.
Come per gli altri AI Box, e anche per l’MMB Dongle Plus, il passaggio da CarPlay ad Android OS richiede un riavvio. Inoltre, non credo che la possibilità di passare da CarPlay ad Android OS diventerà mai un’esperienza rapida e senza interruzioni. Sono due mondi diversi che probabilmente richiederanno sempre un riavvio ogni volta che si vuole accedere a una delle due piattaforme.
È possibile avviare automaticamente CarPlay con un’impostazione attivata, in modo che si comporti come un qualsiasi dongle CarPlay wireless, e si ha anche il lusso di eseguire le applicazioni Android quando se ne ha bisogno con un semplice e rapido riavvio. Se volete ottenere il meglio da entrambi i mondi, allora l’AI Box Android CarPlay di MMB potrebbe essere un prodotto da prendere in considerazione.